Come scegliere un materasso: parametri da non sottovalutare

Molte volte per la scelta di un nuovo materasso ci si basa quasi esclusivamente sulla tipologia di produzione ed i materiali. Sicuramente questi sono dei parametri fondamentali per la valutazione di un nuovo acquisto, tuttavia è utile ampliare i requisiti di scelta di un materasso per arrivare alla decisione ottimale.

Questa guida nasce con l’intento di descrivere nel dettaglio come valutare altri parametri di scelta come rigidità, altezza e la rete del letto. Un aspetto utile potrebbe anche essere valutare quanta manutenzione richiedere una determinata tipologia di materasso.

Rigidità o morbidezza, un bel dilemma

Acquistare un materasso significa anche considerare la consistenza più adatta per il proprio corpo e per le proprie abitudini posturali. I materassi più moderni, concepiti per garantire performance di elevato comfort, si dividono in base ai criteri di ergonomia e durezza. Il primo criterio valuta la morbidezza del prodotto, il secondo invece la rigidità.

Non esiste il materasso ideale, ma sicuramente quello più rispondente alle esigenze di ognuno di noi. Per chi è solito addormentarsi in posizione supina, un materasso più rigido è ideale per accompagnare la spina dorsale in modo deciso e naturale. Mentre chi predilige la posizione fetale durante il sonno, un materasso più morbido permette alla schiena di poggiare su una superficie più confortevole.

Il materasso rigido, altro aspetto da considerare, è particolarmente consigliato dai medici come presidio sanitario, per chi soffre di patologie legate alla spina dorsale. Rigidità e morbidezza sono aspetti che scegliamo noi, a seconda dell’esperienza di riposo che vogliamo durante le ore notturne.

Scegliere in base all’altezza, cosa c’è da sapere

Acquistare un materasso implica la considerazione di vari aspetti, solo così ci si può affidare a un prodotto valido e che sia alleato del nostro riposo. Tra i criteri da tenere a mente, quando si sceglie un materasso, non può mancare quello inerente all’altezza. Un materasso alto, generalmente, è raccomandato perché è quello più capace di assicurare un sonno continuo e benefico. Per saperne di più sull’altezza dei materassi si consiglia questa guida di dormire.net, mentre questa guida presegue osservando cosa ci consigliano gli esperti per fare un acquisto mirato e di successo.

Per i materassi a molle insacchettate è consigliata un’altezza che va dai 20 ai 22 cm. Queste dimensioni sono garanzia di buon riposo perché permettono a chi si stende si non percepire la rigidità delle molle. Se un materasso di questo tipo non fosse sufficientemente alto, il riposante andrebbe incontro a dolori muscolari e altre forme di malessere.

L’altezza consigliata per i materassi concepiti con la tecnologia memory foam, invece, è quella di 18 cm. Un materasso di questo tipo è studiato per accompagnare il corpo durante il sonno e quindi un altezza troppo eccessiva non darebbe modo di percepire la tipica comodità e flessibilità del memory.

La rete, un accessorio alleato per il riposo

Perché un materasso di qualità assicuri il massimo del comfort deve necessariamente poggiare su una rete adeguata. Il binomio materasso rete è fondamentale per assicurare alla persona un’esperienza di riposo ottimale e benefica. Per questo, se state valutando l’acquisto di un materasso nuovo, cercate un prodotto che sia compatibile con la rete che avete già in possesso o che avete intenzione di acquistare.

Di solito in questi casi vale la regola del contrasto: un materasso rigido, per non comprimere troppo i tessuti del corpo e non risultare eccessivamente costrittivo, è preferibile che poggi su una rete flessibile. Mentre un materasso che si distingue per una particolare ergonomia e morbidezza, per accompagnare bene il riposo, dovrebbe avere una rete che assicuri un sostegno più deciso.

Un altro aspetto da considerare, quando si sceglie la rete più adeguata per il proprio materasso, è quello di affidarsi ai prodotti realizzati con buone materie prime. Le migliori reti presenti sul mercato sono prodotte in legno di faggio o betulla, materiali naturali e anallergici che assicurano al materasso un sostegno di qualità.

E’ anche molto importante valutare una rete in base alla sua struttura: le reti a multilistello sono ideali per sorreggere un materasso in memory foam o in lattice, si distinguono per una caratteristica traspirante e donano al letto igiene e freschezza. Per i materassi a molle insacchettate invece, è preferibile scegliere una rete a doghe larghe, per un appoggio uniforme.

La manutenzione, i segreti per una cura di successo

Perché un materasso duri nel tempo, non basta che esso sia di eccezionale qualità. Un materasso è in grado di garantire la sua funzione di sostegno per il corpo se gode di una buona e periodica manutenzione.

Come abbiamo precedentemente visto, l’offerta dei materassi presente sul mercato è molto varia e risponde alle specifiche esigenze del pubblico. I materassi si differenziano principalmente per i materiali con cui sono stati prodotti, per ciascuno di essi è importante dedicare una cura mirata e che ne rispetti le naturali caratteristiche.

Una cura molto particolare spetta ai materassi in memory foam. Questo materiale particolarmente amico della postura del corpo, può andare incontro a dei problemi se viene trattato in modo non appropriato. Se possedete questo tipo di materasso, evitate di sottoporlo a colpi o a forti pressioni, quindi raccomandate ai vostri figli piccoli di non saltare sul letto oppure preferite una spazzola aspirante al battipanni per eliminare la polvere.

Un altro accorgimento importante da seguire, quando si deve igienizzare il materasso, è quello di evitare l’utilizzo di acqua o vapore, che potrebbero favorire la colonizzazione degli acari o uno sgradito processo di putrefazione. Conviene sempre affidarsi alle lavanderie specializzate per questo tipo di lavoro o comunque seguire attentamente le istruzioni della casa.

Una buona manutenzione di un materasso in memory foam o lattice prevede che esso venga ruotato e girato almeno una volta ogni due settimane. Per favorire l’eliminazione dell’umidità accumulata nelle ore notturne, invece, è consigliabile lasciare il materasso scoperto per almeno dieci minuti ogni mattina, senza esporlo alla luce diretta del sole.

Il prezzo, come orientarsi verso la scelta migliore

Chi acquista un materasso non può non tenere conto del prezzo, che spesso è giustificato da una qualità più o meno pregiata del prodotto. A determinare il costo di un materasso c’è sicuramente il materiale di rivestimento, che può in tessuto sintetico oppure in pura lana o cotone. Più la fibra scelta è naturale, più il prezzo del prodotto sarà elevato.

Il prezzo di un supporto per il riposo varia anche a seconda della tipologia di struttura interna. I moderni materassi in memory foam possono essere composti da polimeri derivanti dal petrolio, caratterizzati da una scarsa traspirazione, oppure da materiali naturali a base di olii essenziali. Naturalmente più la materia prima è nobile e naturale, più il prezzo del prodotto sarà alto.

Se si dispone di un budget contenuto, è preferibile valutare l’acquisto un materasso che abbia poca manodopera ma una buona qualità dei tessuti, dell’imbottitura e delle materie prime utilizzate. E’ molto importante verificare che il prodotto acquistato abbia una qualità certificata, per garantirsi un prodotto capace di durare almeno 7 o 10 anni. Dunque se volete investire per la vostra salute e il vostro benessere quotidiano, vi conviene affrontare una spesa che non scenda al di sotto dei 400 euro.

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