L’alopecia androgina consiste in una condizione che causa la perdita di capelli: colpisce soprattutto gli uomini, anche in giovane età, ma può coinvolgere anche le donne. La perdita dei capelli può causare una serie di problematiche e disagi dal punto di vista relazionale, e può mutare il modo in cui una persona si vede e si relaziona. Ad oggi, purtroppo, non esiste una ‘cura’ per la perdita dei capelli, e così la soluzione (ma dolorosa, costosa e non sempre efficace) alla calvizie sembra essere il trapianto di capelli. Ma esiste anche una alternativa meno dolorosa e costosa, e che permette di limitare il problema: parliamo della tricopigmentazione definitiva, un trattamento che consente di riprodurre la presenza di capelli in testa grazie ad un tatuaggio ad hoc, che di conseguenza ‘imita’ graficamente la presenza dei capelli e riesce a diminuire il disagio che deriva dalla calvizie.
La tricopigmentazione definitiva al contrario di quella non permanente può durare diversi anni, anche se i pigmenti che vengono usati sono comunque riassorbibili e quindi dopo 3-5 anni tendono a svanire. Questa soluzione è valida sia per le persone che soffrano di alopecia, che in quelle che hanno calvizie e diradamenti.
La tricopigmentazione definitiva, anche se ricorda la tecnica del tatuaggio, è molto diversa da un tatuaggio: ce lo spiegano i responsabili di una nota clinica di Padova che si occupa di tricopigmentazione, clinica a cui si rivolgono anche persone delle vicine Verona e Vicenza. Gli esperti ci hanno spiegato infatti che la tricopigmentazione definitiva, a differenza del tatuaggio, utilizza degli aghi estremamente sottili che consentono di depositare i pigmenti naturali in modo assolutamente realistico, imitando quindi alla perfezione i capelli. Non solo, a differenza del tatuaggio, la tricopigmentazione definitiva tende comunque a svanire dopo qualche mese e quindi è una soluzione che lascia sempre la possibilità di cambiare idea se non si vuole proseguire in questa strada.
Per chi è indicata la tricopigmentazione definitiva?
La tricopigmentazione definitiva è quel tipo di intervento che si può consigliare alle persone che soffrono di calvizie, di diradamento di capelli, o di alopecia, oppure anche alle persone che hanno delle cicatrici in testa; ideale anche per chi abbia ancora i capelli, ma abbia dei diradamenti e stia cercando un ‘effetto densità’ per riempire alcune zone della nuca. Grazie alla tricopigmentazione definitiva infatti è possibile riprodurre un effetto rasato ma anche l’effetto densità nel capello diradato. La tricopigmentazione definitiva è sempre indicata se questi problemi e condizioni causano disagio sociale, grazie alla tricopigmentazione definitiva è possibile risolverli per mezzo di questa tecnica che, lo ricordiamo, non è dolorosa, è meno costosa del trapianto di capelli e permette di apprezzare il risultato fino dalla prima seduta e per un ampio lasso di tempo. Prima di procedere alla tricopigmentazione definitiva è possibile provare quella temporanea, della durata di qualche mese, che permette di ‘valutare’ la soluzione.
La tricopigmentazione definitiva una volta effettuata dura diversi anni (ma questo dipende da molti fattori anche personali) dopo di che è possibile sottoporsi ad un ritocco per renderla di nuovo perfettamente realistica.
La tricopigmentazione definitiva permette di riconquistare la fiducia in sè stessi: si ritorna all’illusione della presenza di capelli e questo permette di sentire una maggiore confidenza con sè e con gli altri. Molto utile è anche il ricorso alla tricopigmentazione definitiva per coprire le cicatrici in testa che possono essere molto antiestetiche, e quindi causare disagio.
Infine i vantaggi della tricopigmentazione definitiva sono tanti: rispetto al trapianto di capelli è una tecnica non invasiva, assai meno costosa e dolorosa, subito efficace e che non richiede convalescenza. Inoltre, si può sempre scegliere di tornare indietro.