Tra i punti di forza e i motivi di vanto italiani c’è sicuramente l’enogastronomia. Siamo un Paese nel quale si mangia bene e nel quale ogni regione, località e paese ha le sue ricette, scelte alimentari e tradizioni che definiscono un ricco panorama alimentare. La cucina italiana è nota e famosa in tutto il mondo tanto che sono numerosi i turisti che, visitando le varie località del Belpaese, decidono di provarne le migliori prelibatezze. Scopriamo quali sono le principali in una sorta di vademecum del gusto a uso e consumo non solo dei turisti ma anche di noi italiani.
I migliori piatti della cucina italiana
1-La pizza napoletana
È un po’ il simbolo dell’Italia, come lo è il Colosseo per Roma e il Duomo per Milano: la pizza. Riconosciuta come Specialità tradizionale garantita (STG) dell’Unione europea la pizza napoletana è quella bassa al centro e con i bordi alta. È un piatto apparentemente semplice preparato con pochi ingredienti che deve essere rigorosamente cotto nel forno a legna, ma che si presta a tantissimi condimenti e rivisitazioni. Perfetta per una cena informale con gli amici o per uno spuntino, la pizza è uno dei piatti più buoni assolutamente da provare.
2 – Risotto allo zafferano
Dalla Campania ci spostiamo alla Lombardia e in modo particolare nella zona di Milano con il risotto allo zafferano. Noto, infatti, anche come risotto alla milanese è insieme alla cotoletta uno dei capisaldi della cucina tradizionale meneghina. La preparazione, come si legge nella ricetta consultabile su https://www.ladoganadelbuongusto.it/il-risotto-allo-zafferano-milanese-storia-segreti-e-preparazione/, prevede una grande attenzione e abilità per ottenere quella consistenza cremosa che lo rende così diffuso e amato anche fuori dai confini del capoluogo lombardo.
3 – Il pesto genovese
Probabilmente non ci sono due genovesi che lo preparano uguale e come spesso accade ogni famiglia ha le sue tradizioni e riti, ma il pesto è il simbolo della gastronomia genovese. La versione originale prevede l’utilizzo dell’olio extravergine d’oliva, del pecorino, del parmigiano reggiano, dei pinoli, dell’aglio e del sale, da unire tra loro con l’immancabile mortaio e pestello.
4 – Bistecca alla fiorentina
La Toscana è una regione vivace dal punto di vista enogastronomico ma la città di Firenze deve molto alla tipica bistecca. Un taglio di carne da scegliere con cura e da cucinare (e gustare) rigorosamente al sangue. La cottura avviene sulla griglia sulla brace senza fiamma girandola una sola volta e tenendola su ogni lato per soli cinque minuti.
5 – Tortellini in brodo
I tortellini in brodo sono il vero piatto tipico bolognese e il piatto dei pranzi domenicali e festivi con la famiglia. La ricetta originale vuole che la pasta venga preparata a mano e che preveda un ripieno di carne (prosciutto crudo, mortadella, lombo di maiale) e le versioni più rigorose disciplinano anche la forma e le dimensioni che devono avere i tortellini in brodo.
6 – La carbonara
La cucina romana ha molti piatti da proporre ma, complice anche la cinematografia recente, la carbonara ha assunto (insieme, per esempio, all’amatriciana) il ruolo di simbolo della gastronomia della città eterna. La tradizione vuole che le sue origini risalgano agli ingredienti di facile reperibilità utilizzati dai carbonari, ma sembra esserci il contributo degli americani durante la liberazione di Roma durante la Seconda guerra mondiale dietro il successo della tipica carbonara.
7 – Canederli
Ci spostiamo in Trentino-Alto Adige con i canederli, delle particolari polpette preparate con pane raffermo e speck e che vengono servite o in brodo o asciutte. Anche in questo caso dalla ricetta originale piuttosto semplice ne sono derivate tantissime versioni e varianti che confermano il grande gusto di questo piatto tipico della cucina italiana.