Le strategie per prendersi cura dell’ambiente

Prendersi cura dell’ambiente in cui tutti noi viviamo è molto importante. Fare il possibile per limitare l’inquinamento può condurre verso un cambiamento utile a un maggiore benessere del pianeta che ci ospita.

Attivarsi per rendere la terra un posto più pulito in cui vivere, può consentire di ottenere dei benefici sia nell’immediato che per il futuro.

Al giorno d’oggi, ci sono troppe cose preoccupanti dal punto di vista ambientale:

Cambiamenti climatici che causano siccità, lo scioglimento precoce dei ghiacciai, e altri fenomeni dannosi;

Fiumi molto inquinati, maleodoranti e pericolosi, attraverso pratiche illegali;

Diversi animali a rischio estinzione, che spesso sono fondamentali per gli ecosistemi;

Allevamenti intensivi, che rappresentano una grave forma di inquinamento;

Agricoltura intensiva che, come gli allevamenti, è causa della sempre più frequente deforestazione;

L’utilizzo di agenti inquinanti in agricoltura, che sono responsabili di un peggioramento delle condizioni del suolo, e rendono meno salutare ciò che mangiamo;

Montagne e foreste bruciate, che provocano danni gravissimi all’ambiente;

Fabbriche, veicoli da strada, aerei, navi che inquinano pesantemente;

Utilizzo di prodotti cosmetici che fanno male all’ozono;

Consumo eccessivo di plastica, un materiale che non si smaltisce in poco tempo e che è causa anche della morte di tante specie marine.

E, purtroppo, molto altro ancora.

Se non si prenderanno misure adeguate per contrastare i problemi ambientali, ci saranno sicuramente delle conseguenze gravissime a cui prima o poi bisognerà far fronte.

Ecco quindi spiegato perché, da svariati decenni esistono diverse associazioni ambientali che hanno a cuore la salute dell’ambiente, sia a livello locale che globale, e si attivano per attenuare i danni provocati da noi uomini.

Anche noi persone comuni, nel nostro piccolo, possiamo fare qualcosa per contribuire a limitare i danni causati dall’inquinamento e dalla deforestazione. Infatti, affinché qualcosa possa cambiare in maniera consistente, non è necessario solo l’intervento delle istituzioni governative e amministrative, ma sono anche le singole persone a dover assumere atteggiamenti più rispettosi nei confronti della terra.

Nel concreto, da cosa si può iniziare? In primo luogo, rispettando le leggi già esistenti contro le diverse forme di inquinamento. Ma ci sono anche altri utili accorgimenti da poter prendere. Nei prossimi paragrafi ne descriviamo alcuni, che reputiamo essere particolarmente utili.

 

Ridurre la produzione dei rifiuti

Per evitarne la dispersione nell’ambiente, è importante produrre meno rifiuti. Uno dei modi più efficaci nel riuscirci è quello di fare una corretta raccolta differenziata, separando plastica, carta, vetro, lattine, ecc.

Un altro modo per produrre meno scarti, è quello di destinare agli oggetti non più utilizzati a una seconda destinazione d’uso. In che modo? Ad esempio, i contenitori di vetro che in precedenza contenevano succo di frutta, possono essere riutilizzati per conservare del caffè ottenuto con la moka ormai diventato freddo, da riscaldare a microonde all’occorrenza, in modo tale da poterlo bere di nuovo quando lo si desidera. Anche le vecchie bottiglie possono essere riutilizzate, per introdurre altri liquidi al loro interno, come l’acqua.

Se non facciamo nulla, in mare nel 2050 ci saranno meno pesci rispetto alla plastica.

 

Ridurre i consumi di acqua

L’acqua è un bene prezioso: nonostante la terra sia piena di corsi d’acqua di vario tipo (mari, fiumi, laghi), in realtà quella potabile scarseggia in diverse aree del mondo. Inoltre, il naturale ciclo dell’acqua potrebbe anche esaurirsi: secondo alcuni esperti, questo drammatico fenomeno potrebbe verificarsi nel giro di qualche secolo. Di conseguenza, sprecarla è davvero un peccato. Per evitarlo o per limitarlo, conviene utilizzarla soltanto quando è davvero necessario farlo.

Per esempio, è possibile evitare di lasciare il rubinetto aperto mentre ci si lava i denti. Ma si può anche evitare di lasciare il rubinetto aperto di una fontana pubblica. Inoltre, si può anche fare a meno di scongelare i cibi sotto l’acqua corrente: è meglio prendere un recipiente, metterci dentro un po’ d’acqua e successivamente introdurre il prodotto da scongelare. Anche aggiustare i rubinetti che perdono è un ottimo modo per risparmiare acqua (e al contempo di avere bollette meno salate).

 

Usufruire di trasporti pubblici o condivisi

Lo smog generato dalle autovetture è una delle principali cause di inquinamento atmosferico. Ed è anche per questo motivo (oltre che per rendere il traffico più scorrevole) che spesso i comuni italiani vietano la circolazione di alcune automobili in determinati tratti della città.

Per limitare i danni causati dai veicoli inquinanti, quando possibile è meglio optare per una delle seguenti alternative:

Ricorrere ai mezzi di trasporto pubblico (autobus, treni, tram, ecc.);

Condividere un’auto con più persone per i tragitti comuni;

Guidare un’auto elettrica;

Utilizzare la bicicletta.

 

Usare prodotti amici dell’ambiente

Anche la scelta e l’uso di prodotti più amici dell’ambiente è un ottimo modo per inquinare di meno. Per esempio, quelli provenienti da aziende che usano materie prime riciclabili, e che sono dotate di sistemi per la produzione a basso impatto ambientale.

Altri sistemi validi per danneggiare di meno il pianeta sono i seguenti: scegliere stoviglie biodegradabili, usare detersivi che non hanno sostanze inquinanti, comprare soltanto o principalmente cibi biologici e magari di produzione locale.

 

Consumare meno energia elettrica e gas

Il consumo di energia elettrica e di gas ha un peso notevole dal punto di vista ambientale. Di conseguenza, è sicuramente una buona idea provare a ridurlo. In che modo? Ci sono varie possibilità per farlo, tra cui:

Utilizzare lampadine LED o comunque a basso consumo energetico.

Acquistare e usare elettrodomestici con alta efficienza energetica (costano di più, ma permettono anche un risparmio significativo in bolletta).

Evitare di dimenticarsi le luci e altri apparecchi accesi nelle stanze di casa in cui non c’è nessuna persona.

Installare pannelli per l’energia solare.

Limitare i consumi di condizionatori, stufe elettriche, stufe a gas e termosifoni.

Installare cappotti termici, o comunque ottimizzare gli ambienti con interventi che consentano una minore dispersione termica, in modo da non essere costretti a ricorrere eccessivamente agli impianti di riscaldamento o raffrescamento.

 

Mangiare meno carne

Mangiare carne rossa tutti i giorni è sbagliato. In più, la produzione della carne in generale ha un impatto notevole sull’ambiente, perché le industrie del bestiame generano circa il 18% di emissioni di gas serra a livello mondiale.

Inoltre, tanti ettari di foresta sono già stati eliminati, abbattendo i loro alberi per far posto agli allevamenti degli animali da macello.

Di conseguenza, se tutti consumassero meno carne, ciò contribuirebbe a migliorare le condizioni del pianeta.

 

Ridurre il consumo di plastica

La plastica è un materiale molto utilizzato, perché molto utile. Tuttavia, bisognerebbe utilizzarne di meno, oppure non utilizzarla affatto, visto il suo notevole impatto sull’ambiente.

In che modo si può limitarne l’uso? Per esempio, usando borse riutilizzabili al posto dei sacchetti di plastica, quando si fanno acquisti nei negozi.

Oppure, utilizzare una borraccia invece di acquistare bottiglie di plastica. Ma anche usando più spesso le stoviglie di metallo oppure quelle di tipo biodegradabile già citate in precedenza, invece di ricorrere a piatti, bicchieri e posate di plastica.

 

Partecipare al volontariato ambientale

Oggi non basta più essere osservatori passivi, dobbiamo partecipare a progetti di volontariato ambientale per contribuire alla conservazione dell’ambiente prima che sia troppo tardi.

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