Quali strumenti utilizzano le ONG per fare marketing?

Quali sono gli strumenti che le organizzazioni non governative utilizzano per raggiungere gli utenti?

Poiché le organizzazioni non profit si assumono il compito non così semplice di cambiare il mondo, devono lavorare con budget limitati e un numero limitato di ore al giorno per completare un numero apparentemente infinito di attività.

La chiave è, quindi, l’efficienza, e il marketing digitale è la via ideale per ottenerla.

Certamente c’è una grande differenza tra una ONG, come l’UNICEF, e un’azienda convenzionale, e sta nell’obiettivo finale di ciascuna di esse: mentre le Organizzazioni Non Governative hanno lo scopo di migliorare il mondo in cui viviamo, ognuna a modo suo, lo scopo delle aziende è quello di ottenere vantaggi economici.

Ma il marketing è fondamentale per le ONG per migliorare i loro risultati e raggiungere gli obiettivi che si sono preposti.

Vediamo quindi quali sono gli strumenti più utilizzati.

Il marketing per le ONG

Uno degli strumenti più efficaci sono le direct email marketing. Si tratta di una tipologia di comunicazione che permette alle aziende e agli enti, come appunto le ONG, di comunicare direttamente con gli utenti, e senza alcun intermediario.

Per acquisire gli utenti che riceveranno l’email si possono utilizzare diversi strumenti come l’inserimento in un form sul sito web o sul blog dell’ONG, oppure attraverso i social media creando campagne per l’acquisizione di nuovi nominativi.

Ma proprio i social media sono uno dei canali migliori per raggiungere gli utenti. Tuttavia, per ottenere le giuste visualizzazioni e, di conseguenza, il raggiungimento degli obiettivi, è necessario effettuare un investimento sia su Facebook che su Instragram creando campagne pubblicitarie, in genere si punta sul marketing emozionale in modo da ottenere più sostenitori.

Inoltre, quando si progettano le campagne digitali, l’obiettivo è far interagire il maggior numero possibile di visitatori. Ciò significa dedicare tempo a perfezionare gli obiettivi della campagna per renderli più efficaci, creare un linguaggio che risuoni con essi e creare pagine funzionali con cui è facile interagire e intuitive. Ma come si creano le campagne per una ONG?

Gli obiettivi del marketing per le ONG

Per avviare una campagna di qualsiasi tipo è fondamentale partire dall’obiettivo che si desidera raggiungere. Nel caso delle Organizzazioni Non Governative, gli obiettivi possono essere di diversa natura, come ad esempio l’aumento delle donazioni, la diffusione della causa in modo tale da ottenere più sostenitori, oppure ancora ottenere un aumento del numero dei volontari che sposino la causa.

Per fare tutto ciò bisogna diffondere su diversi canali una campagna, in modo da raggiungere il maggior numero di persone. Tuttavia, anche in questo caso bisogna individuare un target a cui indirizzare la campagna. Il pubblico di destinazione, infatti, deve essere composto da persone potenzialmente interessate alla causa umanitaria perseguita. Possono essere, quindi, potenziali partner, potenziali donatori o potenziali nuovi volontari.

Una volta individuato il target bisogna capire qual è l’azione che dovranno fare. Una donazione? Iscriversi per ricevere informazioni sulle novità della ONG? Diventare volontari? In questo caso è quindi importante scegliere la giusta CTA, o Call to Action.

Dopo aver lanciato la campagna marketing, anche per le ONG è indispensabile misurare i risultati ottenuti, partendo dall’obiettivo da cui si è partiti. Si possono utilizzare strumenti come Google Analytics che registra tutte le azioni che sono state compiute.

Gli strumenti scelti per la campagna devono lasciare una registrazione dei risultati ottenuti in modo da riuscire a misurare il risultato.

Alcune ONG decidono anche di puntare sul blog, pubblicando regolarmente contenuti, aggiornando le informazioni e condividendo i nuovi progetti. Questo strumento può essere ottimo anche per invitare nuovi volontari a partecipare alla causa, ma anche ai donatori ad effettuare ulteriori donazioni.

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