Cerchi la concentrazione nel tuo studio universitario ma fai fatica a trovarla? Cellulare, computer, televisione, amici, parenti, estranei non fanno altro che distrarti e farti ricominciare sempre a studiare dal punto iniziale?
È una condizione comunissima degli studenti universitari.
Devi sapere che siamo nell’era delle distrazioni. Mai come oggi soffriamo per una sovrabbondanza di stimoli che non ci fanno concentrare come vorremmo.
All’inizio non tendiamo a dare peso a questa difficoltà di concentrazione durante lo studio, pensiamo sia dovuta a stanchezza o alle materie troppo complesse ma con l’andare avanti del tempo capiamo che si tratta in realtà di una vera e propria piaga, scopriamo perché.
Quali sono gli effetti di una cattiva concentrazione durante lo studio
Giuseppe è uno studente universitario con una media voti del 27, senza infama e senza lode come si dice in questi casi.
Studia regolarmente, da i suoi esami e li supera a volte al primo, altre al secondo appello.
Giuseppe però non è felice della sua condizione. Si trova a fare 100 e raccogliere 50. Perché? Da la colpa alla difficoltà delle materie da studiare, dal poco tempo a disposizione e altre variabili che apparentemente sono importanti.
Giuseppe ha indagato tutte le possibili cause tranne quelle realmente importanti Giuseppe non è concentrato nello studio.
Il cellulare è il primo indagato. Passa ore e ore a messaggiare durante lo studio.
Si ferma, ricomincia e riparte.
L’amico lo messaggia per fare un aperitivo e lui non perde tempo, chiude tutto e corre.
Non è un atteggiamento salutare, il suo.
Ma quali sono gli effetti negativi di questo suo comportamento?
- Scarsa comprensione degli argomenti: studia in maniera frazionata e ha delle lacune
- Diminuzione della concentrazione complessiva: la prossima volta che proverà a studiare si deconcentrerà più facilmente
- Aumenta la confusione delle informazioni che immagazzina.
Capisci che si tratta di una situazione che nel lungo periodo lo espone a delle importanti lacune di metodo di studio che potranno costargli veramente caro nel suo percorso universitario.
Come può Giuseppe cambiare la sua situazione? Provando a essere più concentrato? La scienza non sarebbe molto d’accordo.
Più concentrazione è meno concentrazione?
Secondo una ricerca condotta negli scorsi anni, la risposta è… SI! Lo studio in questione su diversi studenti ha fatto emergere come solo aspettarsi una distrazione ha peggiorato le performance dei soggetti del 10%.
Riassunto: se sappiamo di essere deconcentrati, cerchiamo di ritrovare forzatamente la concentrazione e questo, a sua volta, ci distrae.
Immagina la distrazione come un fratello capriccioso.
Lui sta li buono, se non gli dedichi la giusta attenzione comincia a girare a zonzo facendo casini. Se provi a dirgli “no dai basta, scusami, torna tranquillo”, lui continua a scorrazzare come un matto.
Cosa fare quindi? Come suggerito dal blog Studente Top nel loro articolo che spiega come concentrarsi nello studio, per concentrarsi bene durante lo studio dobbiamo agire in due modi:
- Eliminare ogni fonte di possibile distrazione durante il nostro studio
- Non giudicarci perché ci siamo distratti ma accettare.
Entriamo nel dettaglio di entrambi gli aspetti.
Se sai di dover studiare e di essere particolarmente incline all’utilizzo del cellulare durante le tue giornate di studio farai in modo di non averlo sottomano o vicino durante lo studio.
Devi limitare le distrazioni per fare in modo che non inficino in nessun modo il tuo studio.
Per quanto riguarda il secondo aspetto, invece, è importante non giudicarci perché ci siamo distratti per il motivo che la ricerca ci spiega.
Se so di essere distratto e mi arrabbio per questo il cervello cercherà ossessivamente di essere concentrato e il risultato sarà essere ancora più distratti.
Devi accettare le distrazioni e accompagnarle dolcemente alla porta d’uscita. Così avrai garanzia di uno studio efficace.