Rifugi, hotel e ostelli della Majella: dove soggiornare

La Majella è indubbiamente la perla d’Abruzzo, specie per gli amanti della natura, degli animali e della contemplazione un po’ meditativa che suscitano colline, boschi e vette innevate.

Dove alloggiare, però? La tradizione dell’ospitalità della Majella è lunghissima e permette a tutti i visitatori di trovare la giusta sistemazione. Ecco alcune strutture a cui rivolgersi!

Hotel: EDE e Casa dell’Orso

L’hotel EDE (www.hotelede.it) è una struttura dotata di tutti i comfort che si trova a Caramanico Terme. L’hotel organizza tour ed escursioni per tutti i gusti: da quelli di trekking allo sci alla canoa, dalla ricerca degli orsi alle visite alle produzioni artigiane di vino, miele, formaggi. Inoltre è dotato di un centro wellness ideale per riposare a fine giornata: massaggi, trattamenti di estetica e piscine la faranno da padrone dopo una bella escursione stancante.

Casa dell’Orso è il luogo da cercare se si hanno bambini, perché la struttura è adeguata anche a loro, con aree giochi, sale ristorante, luoghi per fare il pic-nic. La struttura accoglie anche i visitatori che si muovono in camper, grazie al proprio ampio parcheggio attrezzato.

Foresterie

La foresteria è il tipico alloggio di poche pretese e di basso costo utilizzato dagli escursionisti più intraprendenti. La tradizione delle foresterie deriva dalla lunga storia degli eremiti in Majella: chi abbandonava le città per la quiete della montagna non rifiutava mai di accogliere i pellegrini e i viandanti, sebbene con sistemazioni non di lusso. I nomi da tenere in considerazione sono sicuramente:

  • Casa del Lupo, a Caramanico Terme
  • L’ostello della Stazione, a Cansano
  • L’ostello dei Quarti, a Quarto Santa Chiara
  • L’ostello Macchia del Fresco, a Fara San Martino
  • Il Rifugio Punzacchio, nella zona del Morrone

 Il costo di tutte queste strutture è decisamente più contenuto rispetto a quello degli hotel, il che rende la Majella decisamente accessibile anche per chi viaggia con piccoli budget e “zaino in spalla”. Nonostante la sistemazione non sia la stessa di un hotel, lo staff delle strutture è sempre disponibili per suggerire percorsi, consigliare trekking, dare indicazioni su cosa fare e dove fermarsi per uno spuntino o un pranzo.

Inoltre, l’ambiente conviviale di ostelli e foresterie permette di conoscere tanti altri visitatori, organizzare attività di gruppo e magari muoversi con qualcuno di più esperto della zona per ricevere consigli e suggerimenti sempre utilissimi durante la propria prima esperienza.

Previous post Il modo sicuro di vendere i quadri dell’eredità
Next post Gel igienizzante mani: quali scegliere?