Smart TV: cosa cambia rispetto alla tradizione

Appurato che le TV di grandi dimensioni hanno una resa in fatto di colore e definizione tendenzialmente migliore rispetto alle piccole concorrenti, esiste un modo di incrementare ancora di più l’esperienza visiva: cioè, con l’uso di una Smart TV.

Vediamo insieme di cosa si tratta, come funziona e quali sono i costi.

Reagire ai pc e ai tablet

Da quando pc, laptop e tablet sono entrati in tutte le case, i mercati tradizionali dell’audiovisivo come la TV sono entrati in crisi. Era necessario riportarsi in posizione di dominio, integrando ai propri servizi le caratteristiche e le immense possibilità che Internet offriva ai propri utenti.

Il modo di farlo fu in realtà abbastanza intuitivo: era necessario produrre televisori di ampie dimensioni che potessero, nel contempo, connettersi ad Internet ed interagire con altri dispositivi di utilizzo più versatile e pratico, i preferiti dei consumatori.

Nasce così l’idea della Smart TV, di un televisore più interattivo di quelli tradizioni e che permette di spostare la visione dai piccoli schermi che portiamo quotidianamente in tasca o nella borsa al divano o al letto, com’era una volta.

Cosa si può fare con una Smart TV

La caratteristica principale di una Smart TV è, come abbiamo detto, la sua possibilità di venire connessa ad Internet attraverso la rete WiFi domestica. In effetti, così facendo, la TV si comporta quasi come un computer fisso, ma con prestazioni di immagine superiori.

Tra le azioni che si possono compiere attraverso una Smart TV ci sono:

  • Consultare pagine Web in una risoluzione e dimensione più facile da apprezzare rispetto a quella di uno smartphone o un tablet
  • Vedere film, serie e programmi televisivi attraverso piattaforme streaming dei canali, del satellite o proprietari, come Netflix o Disney+
  • Riprodurre musica (una funzione interessante soprattutto per gli appassionati audiofili che insieme alla TV hanno un impianto stereo di qualità)
  • Collegare in modo domotico gli elettrodomestici a questa “piattaforma” domestica

L’apporto domotico

La domotica è la scienza che mira a rendere intuitivi, facili da usare ed ipertecnologici gli elettrodomestici e gli accessori della casa.

Si può, per esempio, utilizzare la Smart TV come piattaforma da cui controllare tutti gli apparati, come l’abbassamento o l’innalzamento delle tapparelle, l’accensione del forno, della lavastoviglie o della lavatrice, oppure ancora regolare potenza e accensione dell’impianto di illuminazione.

Quel che serve è solamente collegare i propri prodotti domotici alla TV tramite le apposite APP prodotte dalle case di costruzione.

Telecomando? Ormai obsoleto

La maggior parte delle Smart TV non viene più controllata con un tradizionale telecomando, ma con una tastiera dedicata oppure con lo smartphone o il tablet che tutti abbiamo sempre in mano. Questo rende la navigazione estremamente più veloce e semplice: immagina infatti di digitare l’url di un sito Internet selezionando una ad una le lettere con il telecomando. Lento e seccante! Con una tastiera per Smart TV è possibile farlo in pochi secondi, esattamente come se si fosse seduti davanti al proprio portatile.

Previous post Smart TV: grandi o piccole dimensioni?
Next post Sky, DAZN, Netflix, Amazon Prime Video, Disney+: le migliori piattaforme per Smart TV