Fra le fonti di energia pulita e rinnovabile (delle quali si sente sempre di più parlare negli ultimi anni per il loro impatto positivo, sia sull’ambiente che sul portafoglio di chi la sceglie) possiamo annoverare anche quella eolica: attraverso un impianto eolico è possibile ottenere energia pulita direttamente dal vento (energia cinetica). In sostanza un impianto eolico domestico è un impianto in grado di trasformare l’energia cinetica del vento in energia meccanica, per mezzo della rotazione delle pale dell’impianto. Infine, attraverso un generatore elettrico connesso alle pale, questa energia è trasformata in energia elettrica. Quando parliamo di impianto eolico domestico, come ci raccontano i responsabili di Antonella Impianti di Ancona ( antonellaimpianti.it) specializzati nella realizzazione di impianti eolici, stiamo parlando di un impianto stand-alone, quello utilizzato per soddisfare un bisogno personale/familiare di energia. Si tratta quindi di un impianto non connesso alla rete elettrica nazionale, ma pensato solo per soddisfare l’esigenza energetica di una famiglia. Ad esempio, un impianto eolico domestico stand alone è ideale per una casa isolata (si pensi ad una baita di montagna), per una barca, per l’illuminazione stradale, ed in generale per chi voglia un sistema autonomo di generazione dell’energia elettrica che non dipenda dalla rete elettrica nazionale. Ovviamente avere un simile impianto eolico domestico comporta un investimento iniziale, ma si è liberi dal costo delle bollette. L’energia eolica è una delle energie rinnovabili più quotate e con maggiori potenzialità: si pensi che copre circa il 14% dei consumi elettrici in tutta Europa, ed ha ovviamente, come ogni forma di energia green, dei grossi vantaggi sia in termini economici (possibilità di rendersi indipendenti dal punto di vista energetico) sia dal punto di vista ambientale. Ma da cosa è costituito un impianto eolico domestico stand alone? Scopriamolo assieme.
Come è composto un impianto eolico domestico
Un impianto eolico domestico è composto da:
- Generatore eolico;
- Regolatore di carica per eolico;
- Batterie di accumulo che consentono di conservare l’energia prodotta, per utilizzarla quando è davvero necessario;
Un impianto eolico domestico ha dimensioni ovviamente abbastanza contenute, e l’energia elettrica che ricavano è di quantità sufficiente per poter bastare ad una famiglia (secondo ovviamente le sue esigenze di consumo). Queste sono le differenze dagli impianti eolici industriali di grandi dimensioni. Questa è la struttura di un impianto eolico domestico: una volta che le pale percepiscono il vento, si attivano e di conseguenza producono energia cinetica che per mezzo del generatore è tramutata in energia elettrica trifase (con tensione che dipende dall’intensità del vento) e che viene regolata per garantire una carica sufficiente. Se avete intenzione di dotarvi di un impianto eolico domestico è importante scegliere un posto giusto per la collocazione. Bisogna ovviamente considerare la giusta altezza della torre eolica (almeno a 5 metri da terra o 5 metri sopra un eventuale ostacolo). Ovviamente la zona deve essere sufficientemente ventilata: un esperto tecnico potrà aiutarvi a capire quale è la soluzione green che fa per voi se state pensando all’autosufficienza energetica. Per l’installazione di un impianto eolico domestico micro non è necessario avere nessuna autorizzazione o permesso: l’importante è che l’altezza del palo di sostegno non sia superiore a 10 metri.
Costi di un impianto eolico domestico
Ma quanto costa un impianto eolico domestico? Ovviamente il costo tiene conto dei materiali, della grandezza dell’impianto, della batteria e dell’inverter. Il modo più sicuro per conoscere i costi di un impianto eolico domestico è quello di farsi fare un preventivo su misura da parte di un fornitore. Un impianto medio (piccola taglia, da 0 a 20 kw) costa in genere sui 5000 euro al Kw.