Vacanze enogastronomiche in Sardegna: le cantine da visitare

L’eccellenza della produzione vitivinicola italiana è riconosciuta, ormai, a livello mondiale già da svariati decenni e la Sardegna in particolar modo vanta una tradizione millenaria che la rende una delle principali regioni d’Italia a produrre vini di altissima qualità e anche molto diversi tra loro. Infatti, grazie alla prevalenza di terreni calcarei e argillosi, oltre alla brezza marina che contribuisce a plasmare la crescita dei vitigni autoctoni, i vini di questa regione mostrano un carattere unico che merita sicuramente più di qualche degustazione.

Come per la Toscana e per il Piemonte, anche in Sardegna la gran quantità di cantine e tenute di vecchia e nuova nascita permette lo sviluppo di un fiorente turismo enogastronomico che ambisce, riuscendoci in maniera eccellente, a far conoscere i prodotti tipici del territorio e numerose zone dell’isola solitamente trascurate dal classico e veloce turismo estivo. Vediamo, quindi, di scoprire insieme quali sono alcune delle più famose e suggestive cantine vitivinicole dell’isola che meritano di essere scoperte durante una vacanza enogastronomica.

Tenuta Sella e Mosca ad Alghero

Probabilmente una delle tenute più antiche e conosciute anche a livello internazionale, la Sella e Mosca nasce grazie all’intuito e alla perspicacia di due piemontesi sul finire dell’800 e, oltre a sapersi sempre aggiornare negli anni restando ferma sostenitrice della tradizione con parte dello sguardo rivolto all’innovazione, rappresenta un punto di forza della zona per quanto riguarda lo sviluppo sociale ed economico di questo territorio.

Periodicamente vengono organizzati all’interno della tenuta degustazioni ed eventi alla moda che uniscono il piacere del turismo enogastronomico al fascino storico e artistico che avvolge queste terre. Infatti, agli inizi del secolo scorso, ai margini della tenuta, furono rinvenute le necropoli di Anghelu Ruju, di cui molti resti sono conservati all’interno di un piccolo museo ad esse dedicato. Alle degustazioni si aggiunge dunque l’opportunità della scoperta di un territorio antico e suggestivo, capace di regalare numerose sorprese. I principali vini autoctoni prodotti all’interno della tenuta Sella e Mosca sono il Vermentino e il Cannonau di Sardegna, ma anche l’intera linea Torbato DOC.

Cantine Argiolas nel sud della Sardegna

La famiglia Argiolas produce vini di ottima qualità da quasi un secolo ed ha saputo imporsi a livello internazionale grazie alla varietà e alla pregiatezza dei suoi vitigni. La tenuta si trova nel sud della Sardegna e permette a chi decide di farle visita di ammirare anche un paesaggio a tratti arido, ma sicuramente suggestivo e fuori dai canali turistici troppo affollati. La famiglia Argiolas accoglie i suoi visitatori permettendo loro di immergersi completamente nella cultura del vino e nella degustazione di etichette pregiate e prodotti tipici del territorio. Uno dei punti di forza di questa tenuta è sicuramente la coltivazione di vitigni antichi che catturano l’attenzione di molti estimatori non solo in Italia, ma in tutto il mondo come, ad esempio, il Crignano del Sulcis, il Monica di Sardegna, il Turriga e l’Isellis.

 Cantina Antichi Poderi di Jerzu

Questa tenuta si trova nella parte centrale della Sardegna, zona famosa per la produzione di quello che forse è il vino più rappresentativo dell’isola, il Cannonau. Si tratta di un vitigno dalle origini antichissime che deriva dalla naturalizzazione delle uve grenache molto probabilmente portate dagli spagnoli sull’isola durante le varie fasi della loro dominazione. Ed è proprio il Cannonau una delle eccellenze che è possibile conoscere e gustare all’interno della cantina Antichi Poderi di Jerzu, con il suo colore intenso, i sapori inebrianti e la forte gradazione.

Cantina Contini a Cabras

Si tratta di una delle tenute più antiche della Sardegna che abbraccia un territorio molto ampio che va dalla Penisola del Sinis, passa per la Valle del Tirso e arriva fino al Monte Arci. La famiglia Contini continua a valorizzare il territorio e i suoi vitigni autoctoni da ben quattro generazioni e il suo punto di forza è sicuramente la Vernaccia di Oristano DOC, ma i visitatori possono anche assaporare l’autoctono Nieddera e il Karmis, quest’ultimo nato dal sapiente incontro tra Vermentino e Vernaccia.

Cantina Olbios

Altra storica tenuta sarda, quella di Olbios sviluppa i suoi vigneti nella zona di Olbia e dell’isola di Tavolara sfruttando la qualità di terreni che si affacciano su un panorama mozzafiato che contempla il mare in tutte le sue sfaccettature. Sono molti e variegati gli eventi e le degustazioni organizzati all’interno della tenuta che produce ottimi Vermentini, ma anche rossi conosciuti in tutto il mondo come il Cannonau, il Merlot, il Cabernet e il Bovale. Come già accennato, oltre all’eccellente qualità dei vini, altro punto di forza di questa tenuta è sicuramente la sua vicinanza al mare e alla Costa Smeralda, ma anche la splendida vegetazione che la caratterizza e la presenza di incantevoli laghetti che rappresentano un sicuro rifugio per le pernici e i falchetti.

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