Birre acide: 3 abbinamenti da provare

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L’argomento birre è già passato sul nostro blog: sotto Natale abbiamo per esempio parlato di un modo originale e alternativo di preparare un calendario dell’avvento, scegliendo tra etichette raffinate e poco conosciute per un appassionato di questa bevanda.

Il mondo delle birre è vastissimo e pieno di prodotti di altissima qualità che possono accontentare i gusti di tutti, dai principianti ai più esperti. Oggi vogliamo parlarti di una tipologia di birra meno conosciuta ma molto interessante: le birre acide.

Questi sono i nostri consigli di abbinamento!

I tipi di birra acida

La tradizione e la storia ci dicono che le primissime birre prodotte dall’uomo appartenevano proprio a questa tipologia: birre acide, dal marcato aroma pungente e quasi piccante, dovuto alla fermentazione causata da batteri e funghi presenti negli ingredienti, nelle botti, oppure inseriti nella ricetta volontariamente.

Spesso speziate, salate, amaricanti, pungenti al naso e alla bocca, le birre acide non sono le più amate o conosciute; gli esperti, però, ne apprezzano moltissimo la vastità di aromi e la tradizionalità della produzione.

All’interno della categoria delle birre acide, poi, è possibile individuare delle correnti specifiche o degli stili produttivi: le Lambic belghe sono più salate, le Gueuze sono leggermente più aromatiche e agrumate, le Gose tedesche sono più intensamente acide. Tutte vengono prodotte con modalità diverse: in alcuni si lascia più spazio alla fermentazione spontanea, in altre vengono aggiunti batteri specifici, in altre ancora sono le botti ad essere contaminate di agenti che conferiscono il gusto acido al prodotto finito.

Se vuoi individuare l’etichetta giusta per il tuo abbinamento cerca qui la giusta tipologia.

Formaggi

Il primo abbinamento di cui vogliamo parlarti è quello di birre acide e formaggi. L’acidità è il sapore che maggiormente contrasta con la grassezza: proprio per questa ragione, una birra marcatamente acida può bilanciare all’assaggio un formaggio grasso, denso, pastoso.

Fontina, gorgonzola, mascarpone, quartirolo, camembert, brie sono tutte possibilità, da degustare non solo in preparazione ma anche in purezza con una birra acida a ristabilire l’equilibrio del palato.

Ovviamente, una birra di questa tipologia può essere abbinata anche a pietanze a base di questi formaggi: dalla classica pizza ai quattro formaggi, magari in versione gourmet, alla polenta.

Pesce crudo

Una birra acida può essere utilizzata per marinare un pesce crudo.

Nella tradizione siciliana si usa affettare il più sottilmente possibile il baccalà e di condirlo con limone, sale, pepe e olio, senza trattarlo o cuocerlo ulteriormente. Un’alternativa al limone o al succo di altri agrumi può essere proprio la birra acida, che con il suo ph deciso può iniziare una sorta di cottura del pesce e rendere più tenere le fibre.

Altri prodotti che possono essere marinati con questa tecnica sono la trota, la trota salmonata, il salmone, le cozze e i gamberi.

Selvaggina

Le birre acide si abbinano ottimamente anche con un’ultima categoria di alimenti, cioè le proteine selvatiche.

Asino, oca, anatra, foie gras, cinghiale, piccione, alzavola, pecora, agnello sono tutte proteine dai sapori forti, decisi, che si accostano spesso a spezie e erbe aromatiche intense e che beneficiano al massimo grado di un tono di acidità che spenga il loro sapore intenso e la loro grassezza pronunciata.

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