Ci sono dei rimedi naturali per eliminare il salnitro?

Quando il problema del salnitro si manifesta sui muri, occorre intervenire il prima possibile per frenarne l’avanzata ed eliminare questo pericolo il prima possibile.

Il salnitro, difatti, ha una serie di problemi e in particolare è in grado di diffondersi nell’aria danneggiando la tua salute. Le principali difficoltà arrivano quando ci si chiede come farlo: il salnitro, a quel punto, inizia a sembrare un ostacolo insormontabile e si iniziano a usare molti rimedi chimici che talvolta non solo non risolvono il problema, ma addirittura lo peggiorano.

Quindi occorre intervenire con dei rimedi naturali che siano, prima di ogni altra cosa, efficaci.
Ma esistono? Quali sono le particolarità di questi interventi? A cosa bisogna prestare attenzione?
Cerchiamo di scoprirlo inieme.

Salnitro o muffa bianca: cosa è?

Se vuoi capire come rimuovere il salnitro dai muri, devi prima comprendere da cosa è composto e con cosa hai a che fare. Solo successivamente potrai prendere i giiusti accorgimenti per eliminare il problema alla radice ed evitare la sua diffusione.

Dunque, cos’è il salnitro?

Si tratta di un elemento chimico conosciutissimo in passato, in quanto noto per essere la polvere da sparo. Sui muri, invece, esso può rappresentare un problema, in quanto forma dei rilievi biancastri con delle infiorescenze. Sui muri esso origina a partire soprattutto da un fenomeno conosciuto come umidità di risalita, ovvero di quel tipo di fenomeno che spinge l’umidità a risalire sui muri.

Ciò che si forma sono una specie di macchie con un certo rilievo, formate soprattutto dalla polvere. Ma non devi fermarti all’aspetto estetico di queste macchine, poiché la loro origine potrebbe essere molto più profonda. Pertanto, ciò che devi fare è intervenire sulla radice del problema anziché fermarti sul suo aspetto esterno. E fintanto che l’origine è, spesso, l’umidità di risalita, né deriva che devi agire soprattutto su quest’ultima.

Ma la causa della formazione del salnitro sui muri riguarda solo e unicamente l’umidità di risalita? Ci sono anche degli altri fattori che contribuiscono a formare questo problema? Sì, è uno di questi riguarda la presenza dei sali minerali nella parete. Essi, difatti, agiscono sia con l’umidità presente nella parete, sia con l’ossigeno e l’umidità presente nell’aria. Come risultato, si iniziano a formare i rilievi sul muro. Quest’ultimo sembra gonfiarsi, ma non come avviene nel caso delle infiltrazioni dell’acqua, quando a gonfiarsi è soprattutto l’intonaco.

Cosa fare, quindi? Tra i vari rimedi non naturali spiccano tutti quelli che agiscono sul livello dell’umidità, cercando di abbassare la concentrazione nell’aria. Fintanto che c’è meno umidità, il salnitro si forma più lentamente. Attenzione: questo non significa che esso smette di formarsi. Così facendo non risolve il problema del salnitro: contribuisce semplicemente a rallentarlo. Allo stesso modo, anche molti altri rimedi semplicemente cosmetici, come le pitture anti-muffa, i vari intonaci e così via non contribuiscono a eliminare il problema del tutto. Si tratta di soluzioni ottimali per coloro che vorrebbero rallentare la formazione di questo sale, ma non di eliminarlo del tutto.

Bisogna capire che il salnitro, seppur chiamato anche “muffa bianca”, non rappresenta una vera e propria muffa. Si tratta, prima di ogni altra cosa, di una sostanza chimica che va trattata in quanto tale.

Come rimuovere il salnitro in maniera efficace?

Cosa si intende per “efficace”? Duratura, prima di ogni altra cosa. Purtroppo, il risultato più diffuso dovuto ai trattamenti di bassa qualità riguarda proprio il tempo. L’effetto “terapeutico” (se così lo si vuole chiamare), semplicemente sparisce nell’arco di massimo un paio di mesi. In alcuni casi, qualora l’umidità fosse troppa, durerebbe giusto qualche settimana. Tutti i rimedi cosmetici si rivelano, insomma, inefficaci per contrastare il salnitro nel lungo periodo.

Di contro, per contrastare l’umidità di risalita e in questo modo eliminare i problemi di salnitro, potresti effettuare dei lavori di ristrutturazione sul muro. In questo modo né modifichi la costruzione impedendo all’umidità di risalire senza troppi problemi. In vari casi si creano addirittura degli ostacoli per la risalità dell’umidità capillare: quest’ultima, prima di raggiungere un certo livello sulla parete, dovrà prima superare alcuni ostacoli sulla sua strada.

Tuttavia, gli interventi edili di rimedio all’umidità capillare non sono eseguibili sempre e comunque, anzi. Ci sono varie situazioni in cui addirittura si sconsiglia di compiere questo tipo di lavori, poiché il muro potrebbe essere troppo fragile, costruito in una maniera errata e così via. Insomma, prima di procedere alla ristrutturazione del muro devi contattare un’azienda specializzata e soltanto dopo svolgere i vari interventi edili, che potrebbero anche essere molti più di uno.

Cosa, invece, converrebbe fare se non si volesse eseguire un intervento edile?

Potresti tentare di applicare alcuni rimedi naturali, grazie ai quali avrai la possibilità di vedere dei risultati in un tempo relativamente breve. Il lato negativo dei rimedi di questo genere è che prima o poi il salnitro potrebbe manifestarsi di nuovo. Come già detto, molti dei rimedi di questo genere non eliminano il problema alla radice, ma servono unicamente per un trattamento cosmetico, superficiale. Per giunta, non esistono rimedi mirati che contribuiscono a eliminare il salnitro senza intaccare l’integrità della vernice.

Per mmettere in atto il rimedio fai-da-te avrai bisogno di un paio di strumenti. Tra questi spicca una spazzola metallica, con la quale applicerai il rimedio sulla parete. A questa si aggiunge una bottiglia di acido muriatico, un pennello non troppo grande, un po’ di cemento e un recipiente con l’acqua e sapone. A tutto ciò si aggiunge anche un prodotto sigillante e un po’ di vernice dello stesso colore di cui era il muro.

Non devi dmenticarti nemmeno dei dispositivi di protezione individuale: la mascherina, i guanti e soprattutto gli occhiali. Considera che lavorerai con delle polveri abbastanza sottili e non è escluso che queste potrebbero colpire i tuoi occhi. Poi, con l’aiuto di una spazzola non troppo grande, dovrai rimuovere il salnitro che si trova sulla parete. Conidera che durante quest’azione potresti rovinare il muro, in quanto la spazzola lo “graffierà”.

Quando avrai eliminato tutto il salnitro visibile, prendi una ciotola, versaci 3 bicchieri di acqua e quindi mescola il tutto con un bicchiere di acido muriatico. Dovresti ottenere una soluzione perfettamente uniforme. Solo a quel puntopotrai prendere il pennello e applicare la soluzione così preparata sul muro. Vedrai che sulla parete ci sarà una specie di schiuma: è il salnitro che agisce rimasto nella parete che agisce con gli elementi presenti nella soluzione che hai preparato. Se a vedessi, non spaventarti e non toglierla. Bensì, lasciala agire per circa 5 minuti. Poi potresti strofinare la parete con il sapone e l’acqua. Alla fine risciacqua il tutto e pulisci il muro. Poi aspetta affinché torni di nuovo asciutta e alla fine applicaci un po’ di cemento, del sigillante e infine dacci anche una passata con l’intonaco.

Quali sono i rimedi naturali?

In genere, sono tutti quelli che aiutano a contrastare l’umidità nell’aria. Per esempio, potresti posizionare le piante grasse in una casa: sono piuttosto utili, in quanto assorbono l’umidità dell’aria. Allo stesso modo, potresti scegliere un buon condizionatore: quest’ultimo dovrebbe essere in grado di rendere l’aria nella casa meno umida.

Allo stesso modo dovresti ricordarti dei vari prodotti antisale, da spalmare sul muro. Questi rimmedi possono essere sia naturali che non. Ti consigliamo la prima opzione, in quanto i rimedi antisale naturali contribuiscono a evitare che l’umidità di risalita possa in qualche modo agire con i sali minerali presenti nella parete. In questo modo si contribuisce a evitare che il salnitro si formi e quindi si previene il solito rilievo sulla parete.

A tutto ciò si aggiungono anche numerosi atti di prevenzione. Per esempio, dovendo controllare la percentuale di umidità nella parete e nell’aria, potresti fare in modo da aerare frequentamente l’abitazione, soprattutto in estate. Altresì, ricordati che l’umidità dipende in gran misura dalla presenza di luce solare. Pertanto, dovresti spesso tenere le tende aperte, verificare che le pareti siano asciutte, che nell’ambiente ci sia una temperatura abbastanza alta e così via.

Eliminando tutti i fattori che portano alla formazione della muffa bianca, riuscirai anche a prevenire la sua comparsa. Ovviamente, si tratta di atti preventivi che, se dimenticati oppure poco efficaci, potrebbero comunque portare all’origine della muffa bianca. In tal caso non ti resterebbe molto altro da fare se non intervenire con un rimedio fai-da-te, una ristrutturazione della parete oppure un altro tipo di rimedio.

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