Una Casa per Investire?
Il mercato immobiliare, dopo la crisi economica del 2008, si era avviato in una lenta ma progressiva ripresa a partire dal 2014, fino a tutto il 2019. Secondo una aspettativa ampiamente condivisa il 2020 avrebbe dovuto essere un ottimo anno per il rilancio dell’edilizia nel nostro paese.
Purtroppo l’inaspettata pandemia causata dal coronavirus è piombata come una meteora anche su questo settore. Gli scenari che si presentano non sono molto chiari, anche se non si prospettano favorevoli al mercato della casa. Sappiamo però che il mercato immobiliare è nettamente diviso tra nuove costruzioni e abitazioni esistenti, dove le prime hanno mantenuto il loro valore o comunque un valore elevato, a fronte della caduta del mercato delle case esistenti (in particolare quelle datate e non adeguate ai parametri attuali) che si è ripreso solo in parte dopo il crollo del 2014, come risulta evidente da questo grafico tratto dal Settimanale “La Voce”.
Una Casa per Vivere?
Oggi siamo consapevoli che, per il bene della terra, delle comunità locali e dei nostri figli, dobbiamo diminuire il consumo delle risorse non rinnovabili e utilizzare altrettanto consapevolmente risorse ed energie rinnovabili. Gli incentivi e le risorse che anche lo Stato Italiano ha messo in campo per sostenere l’impegno delle aziende, dei privati e dei costruttori in questi ultimi decenni hanno dato un contributo importante anche se probabilmente non ancora sufficiente per guidare un cambiamento globale.
Anche i costruttori devono fare la loro parte, costruendo abitazioni sane, ben orientate e con la giusta esposizione al sole, con modalità e impianti tecnologicamente avanzati per ridurre i consumi energetici in estate e in inverno e controllare le dispersioni all’esterno. E i cittadini debbono pretendere che le abitazioni che acquistano soddisfino questi requisiti, non solo in ragione del rispetto delle normative vigenti, contribuendo a rendere questo pianeta più sostenibile, ma anche per il proprio benessere e quello dei propri cari.
Un costruttore trevigiano, Sandro Pestrin, ci ha fornito alcune indicazioni importanti a questo proposito, che qui condividiamo. La storia dell’azienda edile familiare è tipica, Sandro Pestrin inizia lavorando nell’azienda paterna, ma comprende ben presto che la tradizione deve adeguarsi ad un mondo che cambia. I principi da rispettare però devono rimanere e rimangono costantemente sempre gli stessi: qualità dei materiali e delle tecnologie costruttive, aggiornamento alle nuove tecnologie, collaboratori e fornitori di grande affidabilità che garantiscano qualità e tempi di lavorazione. Ma ci sono altri due presupposti a cui l’azienda si affida: la grande vivibilità delle proprie abitazioni, che siano case singole oppure appartamenti, e l’estrema attenzione ai benefici in termini di risparmio energetico: sempre un passo più avanti rispetto all’offerta del mercato.
L’azienda decide di costruire e proporre sul mercato le proprie proposte immobiliari, prediligendo oltre alle costruzioni singole o abbinate condomini costituiti da poche unità, dotate di comfort e spazi comuni molto curati. La scelta di produrre immobili “chiavi in mano” va incontro anche alle esigenze di chi cerca e vuole acquistare una abitazione di qualità, evitando costi di intermediazione e riuscendo nel contempo a personalizzare la propria abitazione (finiture, pavimentazioni, ecc.) sulla base delle proprie esigenze.
Ed è così che nel nuovo sito internet aziendale www.costruzionipestrin.it, il costruttore ha iniziato a presentare direttamente le sue offerte nel territorio di Treviso, per agevolare la ricerca delle persone interessate ad abitazioni nuove con caratteristiche di qualità costruttiva e abitativa e a risparmiare i costi dovuti all’intermediazione dell’immobile.
Una Casa per il Domani!
L’ultima riflessione che ci ha lasciato Sandro Pestrin (che ritroviamo anche nel sito web), è questa: quando si fa un investimento importante per se e per la propria famiglia, come è l’acquisto della propria casa, è importante pensare anche al domani. Una abitazione costruita con questi criteri di qualità è un investimento per garantirsi il futuro: vivere in un contesto abitativo appagante, a poca distanza da scuole e servizi, con spazi e ambienti adeguati, con caratteristiche e impianti di qualità superiore, mantengono e accrescono nel medio lungo periodo anche il valore economico della casa. “Una casa per il 2030?” riflette Pestrin, e conclude con un sorriso: “sicuramente per un tempo molto, ma molto più lungo!”
