10 accessori bici indispensabili per il cicloturismo

Le escursioni in bici, siano esse in montagna o in zone meno impegnative, necessitano oltre che di tantissima volontà anche di una strumentazione consona per fronteggiare i percorsi. Nella gran parte dei casi ci si affida a una bicicletta di qualità per sopperire agli urti o alle problematiche riscontrabili sul percorso, in realtà, degli accessori funzionali possono fare ancor di più la differenza. In commercio esistono diversi accessori capaci di migliorare la propria esperienza in bici, garantendo non solo un minor sforzo ma anche un’utilità più estesa di tutte le attività di escursione.

Il cicloturismo, cioè quella forma di turismo praticata in bicicletta, necessita di accessori specifici per essere fruito al meglio. Nelle prossime righe abbiamo selezionato per te con l’aiuto di Francesco Mognetti, storico escursionista del bresciano che si dedica da anni al mondo del cicloturismo e delle biciclette, nonché proprietario dell’omonimo shop Mognetti Bike alcuni fra questi utilissimi e pratici accessori bici.

Vediamo quali sono gli accessori indispensabili da avere sempre con sé:

Il casco

Tra i più importanti accessori per andare in bicicletta figura sicuramente il casco, esso è obbligatorio per i ciclisti professionisti, ma è altrettanto importante indossarlo durante le escursioni all’aperto in luoghi non pianeggianti anche dai principianti. In commercio esistono diverse tipologie di casco: caschi per bambini, per pista, caschi trial, per mountain bike, per città, per downhill e per strada.

Come è facile dedurre le caratteristiche tecniche si adattano non solo alle dimensioni fisiche del ciclista, ma anche alle possibili ambientazioni esterne. La scelta è quindi vincolata necessariamente alla tipologia di cicloturismo che si intraprenderà, sicuramente con caratteristiche tecniche volte alla resistenza per il downhill o di leggerezza per il ciclismo in città.

La scelta del casco verte prevalentemente su quattro elementi principali: dimensioni, peso, materiali e tipologia di attività che si andrà a svolgere.

Lo specchietto

Altro accessorio essenziale per chi pratica il cicloturismo è lo specchietto. Benché possa sembrare un elemento di contorno, in realtà può letteralmente salvare la vita ai ciclisti in situazioni caotiche. Esistono diverse tipologie di specchietti per bici: per manubrio, per casco, per occhiali e da polso come quelli proposti da Sprintech, le cui caratteristiche tecniche variano a seconda del posizionamento. Uno specchietto sul polso è estremamente leggero mentre quello sul manubrio presenta un ingombro e una grandezza superiore.

La scelta della tipologia dipende dal modo di vivere il cicloturismo, il peso sulla bici o sulla propria persona può fare la differenza su tragitti lunghi. Risulta fondamentale quindi scegliere in base al peso e alla qualità dei materiali.

Borse sotto sella e borse da viaggio per telaio

Le escursioni comportano tantissimi chilometri da percorrere, ed è essenziale portare con sé una borsa sotto sella e delle piccole borse da viaggio per il telaio, queste permettono di conservare il minimo indispensabile per nutrirsi e proteggersi dagli agenti atmosferici avversi. Vi sono: borse da manubrio, da telaio, da sotto sella e quelle meno invadenti come i borselli. Le caratteristiche dipendono principalmente dalla qualità dei materiali come cuciture e rifiniture, ma anche dalla resistenza all’abrasione, dall’impermeabilità e dall’ingombro sulla bici.

Scegliere un modello invece che l’altro dipende dal costo e dal percorso che si andrà a fronteggiare. Più saranno i chilometri da percorrere e minore dovrà essere l’ingombro o il peso delle borse. La scelta è in questi casi legata al ciclista e al suo budget, vi sono in commercio borse di altissima qualità come quelle prodotte da Vaude e Arkel che in pochissimo spazio consentono una gestione ottimale degli oggetti.

Copri sella

Tra gli accessori spesso sottovalutati dai cicloturisti figura il copri sella. Il contatto diretto durante il viaggio con la sella può garantire una migliore stabilità e comodità al ciclista se questa è munita di copri sella. Le tipologie differiscono per materiali e durezza, ma il parametro più rilevante per questo accessorio è la traspirabilità.

Affinché si possa scegliere il miglior copri sella è opportuno valutare la sua capacità di assorbire gli urti e il grado di traspirabilità. I copri sella più venduti utilizzano una struttura schiumata a cellule chiuse, ma non è difficile trovare modelli con lycra e altri materiali come simil cuoio o cuoio. La scelta verte soprattutto sul periodo di utilizzo della bici, in inverno un copri sella traspirante può anche non essere la soluzione indispensabile, mentre in estate può fare la differenza.

Campanello

Nelle escursioni in città l’utilizzo di un campanello sulla bici può essere di grande aiuto. Oltre all’acquisto di un campanello con un suono acuto o grave è possibile imbattersi in diversi modelli. I più celebri sono sicuramente quello classico con campanello a leva e quello moderno con tasto digitale.

Le caratteristiche tecniche non incidono particolarmente sul suo scopo ma è rilevante scegliere un dispositivo che possa avere un suono udibile anche a distanza. Nel caso di campanelli moderni, un parametro di scelta è la presenza di una batteria duratura. La scelta in questo caso risiede prevalentemente sul lato estetico. L’abbinamento cromatico e materico con la propria bici può essere un fattore di valutazione importante per effettuare la scelta corretta.

Lucchetto o catena antifurto

Il cicloturismo, sebbene il suo scopo sia quello di esplorare città e non solo, concede anche dei piccoli momenti di riposo ai ciclisti per incamminarsi verso una meta nuova o semplicemente nel rilassarsi. In tale condizione è molto importante munirsi di un lucchetto o di una catena antifurto.

Si possono acquistare lucchetti in diverse forme e materiali, differenziati prevalentemente dalla tipologia di aggancio alla bici. Le catene sono: classiche, ad archi rigidi, a cavi intrecciati, a cavi rinforzati o snodabili. Tra i prodotti migliori figurano quelli in acciaio al manganese e al nichel cromo molibdeno, regolabili in base al profilo della bicicletta. Maggiore sarà la sezione della catena o del lucchetto e maggiore risulterà la sicurezza della bici.
Si consiglia un prodotto con rivestimento in guaina per non intralciare l’andatura durante la pedalata.

Luci bici USB

Molti ciclisti amano percorrere sentieri anche di notte, ciò implica necessariamente l’utilizzo di luci efficienti che permettano un’ottima illuminazione. I modelli acquistabili sono veramente tanti, ma i più consigliati sono quelli USB come quelli realizzati dalla Son Nabendynamo  data la facilità di caricamento delle batterie e soprattutto l’ergonomia nel trasporto. Le luci per bici USB devono avere una buona durata delle batterie e un’illuminazione sufficiente per consentire un ottima visuale anche di notte. La pila interna è usualmente ricaricabile ma è opportuno valutare quella compatibile con gli altri dispositivi elettronici in borsa.

I parametri di scelta sono principalmente due: capacità della batteria e Lumen. Nel primo caso è imprescindibile una batteria che resista almeno 10 mila ore, nel secondo i valori intorno ai 5000 lumen possono essere sufficienti per luoghi non del tutto bui.

Caricatore USB per dinamo

Questo accessorio è essenziale per il collegamento tra i dispositivi elettronici e la dinamo. Esso è capace di trasformare la corrente alternata in continua garantendo una buona efficienza attraverso le uscite USB ai dispositivi elettronici meno energivori.

Ne esistono di diverse dimensioni e caratteristiche, ma è il costo a spaventare la gran parte dei ciclisti. Essi, infatti, non sono proprio economici ma per chi svolge cicloturismo costantemente possono essere di grande importanza. La scelta di un modello invece che l’altro è dovuta sicuramente alla possibilità di caricare i propri dispositivi nel più breve tempo possibile senza sbalzi di tensione. Si consiglia un prodotto impermeabile, con almeno 2 uscite USB come i K-Lite e i Bush + Muller.

Pompa telescopica da viaggio

Gli imprevisti durante un’escursione sono dietro l’angolo ed è intelligente munirsi di una pompa telescopica da viaggio per gonfiare le ruote e metterle alla giusta pressione. Le tipologie disponibili sono prevalentemente: pompa a mano, pompa telescopica, pompa a pedale, pompe da pavimento e bombolette CO2.

I parametri di scelta si identificano in: compatibilità, stabilità, resistenza e portabilità. Migliori saranno tali caratteristiche e maggiori garanzie si avranno. La scelta più intelligente per il cicloturismo è quella telescopica a doppio uso; essa si presenta in dimensioni contenute e garantisce un’ottima velocità di gonfiaggio delle ruote. Si consiglia di acquistare una pompa che abbia dei materiali resistenti agli agenti atmosferici ed estremamente leggeri per il trasporto.

Set attrezzi e kit anti foratura

Oltre alla pompa telescopica e alla necessità di dover gonfiare le ruote durante le uscite, un set di attrezzi e un kit anti foratura possono fare la differenza nei lunghi percorsi. I kit più acquistati sono quelli tubeless poiché possono essere trasportati facilmente nel porta borraccia o in un borsello sotto sella anche di dimensioni molto piccole.

Le caratteristiche tecniche da valutare sono: la capacità di contenimento e il peso. Un kit, sebbene debba essere funzionale, non deve costituire un peso durante il percorso. La scelta verte quindi sulla sua praticità e dimensione, a cui si lega necessariamente un’ottima resa per l’intervento di riparazione.

In commercio è possibile acquistare dei kit muniti di tutto ciò di cui si ha bisogno, ma è importante scegliere quello qualitativamente migliore per ottenere dei risultati soddisfacenti.

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