Ecco come vendere opere d’arte tra privati

Sia che si tratti della vendita di opere d’arte proprie che di altri autori, il problema principale è quello di affidarsi a strumenti e persone competenti e affidabili per offrire prima di tutto sul mercato l’opera ad un prezzo giusto, onesto e congruo, ma anche per poter garantire l’autenticità e le caratteristiche dell’opera da un punto di vista legale e per promuovere la conoscenza e farla apprezzare dal pubblico avvalendosi di organizzazioni specializzate nella promozione dell’arte.

Si può scegliere di allestire una piccola galleria d’arte contemporanea e mettere in vendita le proprie d’arte, oppure una soluzione può derivare anche dal web, sottoponendo l’opera a una valutazione su dei portali specificatamente realizzati per la vendita delle opere d’arte, in grado di garantire una buona visibilità nel mondo dell’arte e la possibilità di dotarsi di un certificato di autenticità, prima di adoperarsi per il mandato a vendere l’opera d’arte.

Gli avvocati esperti in diritto dell’arte. Mandato a vendere opere d’arte

Per vendere l’opera d’arte è importante mettere in evidenza le cose migliori da fare che sono:

  • acquisire la maggior parte di informazioni autorevoli, come quelle fornite dal Sole24Ore;
  • rivolgersi a dei professionisti che conoscono bene la disciplina giuridica nell’ambito dell’arte, ovvero avvocati esperti in diritto dell’arte, a cui poter affidare un mandato a vendere opere d’arte o chiedere consulenza sulla protezione del copyright.

La tutela dell’acquisto e della vendita dell’opera d’arte è un settore particolarmente complesso, soprattutto per via del fatto che, entro la definizione di “diritto dell’arte”, vanno a combinarsi numerosi aspetti trasversali a varie materie, come ad esempio il diritto internazionale, il diritto assicurativo, il diritto dei beni culturali e dei patrimoni artistici, il diritto commerciale, il diritto societario, il diritto penale, il diritto civile, il diritto successorio e la tutela della proprietà intellettuale.

Ci sono vari studi di avvocati a cui affidare il mandato di tutela delle opere d’arte che possono contare su una notevole esperienza nel settore del diritto dell’arte. C’è tanto bisogno, infatti, di poter sfruttare un consulente legale in grado di dare manforte al cliente in ogni fase della vendita di un quadro d’autore, che partono dalla perizia dell’opera, fino ad arrivare alla vendita delle stesse sia entro i confini nazionali che nel mercato internazionale, passando ovviamente per l’acquisto, sia in Italia che all’estero.

Il contratto di compra vendita delle opere d’arte da privato

Se ho quadri da vendere, devo per forza di cose conoscere la disciplina che regola i contratti di compravendita delle opere d’arte. Si tratta di un contratto che, inevitabilmente, comporta diversi problemi che si riferiscono alla natura del bene oggetto della compravendita. Infatti, le opere d’arte vengono realizzate come opere dell’ingegno: per poter essere adeguatamente tutelate, tramite il diritto d’autore, è fondamentale che non rimangano nell’universo delle idee, ma che diventino espressioni materiali.

Rispetto a quanto avviene nei Paesi di stampo anglosassone, nella parte continentale dell’Europa non serve che un’opera sia compresa all’interno di un supporto fisico per poter ricevere la tutela del diritto d’autore. Il solo requisito da rispettare è che l’idea non sia più solamente tale, ma che sia stata espressa in una delle forme previste dalla legge.

In tal senso, è molto importante sottolineare la differenza tra il Corpus mysticum e il corpus mechanicum. Nel primo caso, si fa riferimento all’opera considerata come se fosse un bene immateriale. Nel secondo caso, invece, si usa tale definizione per evidenziare come l’opera corrisponda all’esemplare, se è singolo, o agli esemplari, se sono più di uno, in cui l’opera è stata riprodotta.

Tutti coloro che comprano un quadro piuttosto che un’altra opera d’arte, acquistano solo ed esclusivamente la proprietà del corpus mechanicum e qualche altro diritto di copyright limitato sull’opera. Gran parte dei diritti d’autore sulla stessa, però, fanno sempre riferimento all’artista fino al momento in cui quest’ultimo non passa a miglior vita. Successivamente, la trasmissione di tali diritti avviene nei confronti degli eredi, che permangono per settant’anni. I diritti morali su determinate opere non si possono cedere nemmeno tramite un accordo tra le parti.

Infine, c’è anche un altro aspetto molto importante sia tra chi vende opere d’arte che tra chi le acquista. Si tratta del diritto di seguito, ovvero quel diritto legato all’autore delle opere di arti figurative piuttosto che di manoscritti a ottenere una certa percentuale sul costo da sostenere in riferimento alla rivendita delle opere originali. Un diritto che venne introdotto per la prima volta nella legislazione europea grazie alla Direttiva 2001/84/CE, come strumento di tutela nei confronti degli autori di arte figurativa. È molto importante sottolineare come il diritto di seguito debba applicarsi solo a quelle vendite quadri e opere d’arte che si riferiscono agli originali delle opere d’arte figurative. In questi casi, quindi, è molto importante farsi seguire da un esperto di diritto dell’arte e dei beni culturali, piuttosto che da uno studio legale arte e, tra i più affidabili, troviamo diversi studi legali diritto dell’arte a Torino.

Previous post Perché scegliere etichette green
Next post Il modo sicuro di vendere i quadri dell’eredità