Avete mai voluto dare un nome alle maniglie delle vostre finestre? Con questo non intendiamo Genoveffa per la sala, MariaGrazia per la cucina…
I serramenti di casa vostra hanno tutti un nome, seppur nel linguaggio comune le racchiudiamo dentro la grande ed immensa famiglia delle maniglie. Probabilmente se fosse una sit-com entrerebbe nell’immaginario di Modern Family, classica famiglia allargata che vede di volta in volta una new entry. Nonostante ciò, mantiene le basi solide ben ancorate alle origini, seppur queste origini si tingono di modernità e si lasciano trascinare dalle generazioni future.
Ma non siamo qui per recensire o parlare di serie tv, oggi vi vogliamo spiegare il funzionamento di una delle maniglie più comuni e diffuse nel mondo delle finestre: la cremonese.
Le maniglie cremonesi sono un elemento importante del serramento moderno: ne sottolineano lo stile, mettendolo in evidenza, e ne esprimono il carattere. Per questo sono esteticamente più curate, veri e propri oggetti di design che si devono integrare nel contesto del proprio arredamento. Diversi materiali vengono utilizzati per la produzione di cremonesi in ottone, dal moderno cromo e cromo satinato, a finiture più tradizionali come il bronzato o l’ottone lucido verniciato.
Come funzionano le maniglie cremonesi?
All’interno della maniglia sono presenti due fori dove si trovano due aste piatte di metallo, esse fanno parte della struttura della finestra. Queste aste si alzano e si abbassano quando si va a ruotare la maniglia, andando così a incastrarsi o a fuoriuscire dagli appositi buchi posizionati nella parte superiore e inferiore dell’infisso. La chiusura di una finestra può essere anche a più di due punti. In quella a tre punti la maniglia, oltre al movimento delle aste verso l’alto e il basso, aziona anche quello laterale di un perno.
Con il termine cremonese si indicava inizialmente il sistema a cremagliera, il quale permetteva il movimento verticale delle aste che compongono questa struttura. In seguito, questo meccanismo è stato chiuso e protetto da una placca che copriva il funzionamento dell’oggetto assumendo una valenza estetica maggiore.
Ai giorni d’oggi questo tipo di maniglie ha acquisito un valore architettonico importante, essendo tutt’ora fra le prime scelte dei designer. Se anche voi siete un po’ curiosi o volete dare una sbirciata da lontano a questo tipo di mondo, vi consigliamo di guardare https://www.grarivadossi.com/prodotto/cremonese-gra-30-a/, troverete un esempio di maniglia cremonese a leva, con una selezione di finiture applicabili.
Quando si vanno a scegliere questo tipo di prodotti, è cosa buona e giusta capire cosa si sta andando ad acquistare, inoltre, di vitale importanza vorremmo aggiungere, è la scelta dei materiali, essi rappresentano il perno della questione. Troppo spesso si lasciano da parte questi fattori per concentrarsi più su altro, dimenticandosi su quanto una maniglia possa valorizzare ed esaltare un ambiente.
Scegliete con cura ciò che andrete a mettere nelle vostre case poiché staranno con voi per parecchi anni. Una casa è quell’ambiente dove si sta bene con sé stessi, aiuta a rilassarsi… uno spazio equilibrato riappacifica i cuori più turbati.
