A cosa servono i fermenti lattici?

Il nome fermenti lattici indica comunemente un gruppo di batteri in grado di digerire il lattosio, lo zucchero presente nel latte, tramite un processo di fermentazione. Questi microrganismi sono naturalmente contenuti in alcuni alimenti fermentati, come lo yogurt. Grazie alla loro capacità di convertire il lattosio in acido lattico vengono impiegati nell’industria alimentare per la produzione di derivati del latte e prodotti caseari.

Tutti i batteri lattici metabolizzano il lattosio utilizzando l’enzima beta-galattosidasi, ma non tutti i ceppi batterici appartenenti a questo gruppo sono in grado di svolgere un’azione benefica per il nostro intestino. Le principali tipologie di fermenti latici appartengono al gruppo dei Lactobacillus e dei Bifidobacterium.

I fermenti lattici vivi invece arrivano all’interno dell’intestino apportando un beneficio alla flora intestinale. Questi batteri rimangono vitali nel nostro apparato digerente colonizzando la mucosa intestinale, che acquisisce così maggiore resistenza e può combattere efficacemente i microrganismi nocivi. L’azione dei fermenti lattici vivi aiuta il nostro intestino a mantenere una condizione di equilibrio, fondamentale per la salute dell’organismo.

Un prodotto molto apprezzato tra i fermenti lattici è l’integratore di fermenti lattici vivi Yovis, caratterizzato da un’attività probiotica che favorisce l’equilibrio della flora batterica intestinale che può risultare alterata. L’integratore si può acquistare online presso i migliori e-commerce parafarmaceutici autorizzati dal Ministero della Salute come eFarma.com, basta visitare la pagina web dedicata all’interno del portale https://www.efarma.com/yovis-caps-50-miliardi-integratore-fermenti-lattici-vivi-10-capsule.html.

La funzione preventiva dei fermenti lattici

La prevenzione è uno dei fattori che indica quando prendere i fermenti lattici, se non ci sono in corso stati infettivi o sindromi infiammatorie del sistema gastroenterico, il loro impiego serve a prevenire questi disturbi, arricchendo i batteri della flora e sostenendo le difese immunitarie dell’intero organismo.

  • Viaggiare in paesi stranieri: le persone che visitano i paesi stranieri sono a rischio di patologie intestinali e possono contrarre la diarrea del viaggiatore, provocata dal cibo o dall’acqua potabile contaminata da batteri, virus o parassiti. I nostri microrganismi utili sono fotosensibli alla luce solare e ionosensibili nei cambi di stagione, dopo temporali forti e ai luoghi diversi da dove si abita regolarmente, per cui quando si viaggia, la flora batterica intestinale si modifica, provocando l’insorgenza di infiammazioni.
  • Cambiamenti della dieta: che siano località lontane, in cui si mangiano cibi diversi da quelli a cui siamo abituati, o si seguono nuovi regimi alimentari, per il controllo del peso o a scopo curativo (diabete, colesterolo, ipertensione ecc.) è decisamente consigliato aiutare il processo digestivo, con l’assunzione di fermenti lattici, per la capacità che hanno di favorire l’assorbimento delle sostanze nutritive derivate dagli alimenti, e di facilitare il processo digestivo.
  • Cambi di stagione: quando ancora non avevano inventato il frigorifero, in primavera e autunno la nostra flora subiva un ricambio dei batteri, per permettere la digestione degli alimenti estivi o invernali. Questo accade ancora oggi nel nostro organismo (anche se possiamo mangiare tutto in ogni momento dell’anno), per cui l’uso dei fermenti lattici favorisce questo ricambio dei batteri.

Fermenti lattici e probiotici quando prenderli?

Molto spesso durante i cambi di stagione o di alimentazione, o a causa di farmaci, o ancora un sistema immunitario debilitato, provocano la necessità di assumere prodotti a base di fermenti lattici e probiotici, capaci di riequilibrare la flora batterica intestinale e favorire il benessere dell’organismo mantenendolo in salute.

La funzione curativa dei fermenti lattici e dei probiotici è fondamentale dato che in simili condizioni la flora autoctona è sempre più o meno compromessa, da sostanze estranee al metabolismo umano (soprattutto farmaci e vaccini), da stress cronico o bevande non salubri o dieta non idonea al soggetto.

  • Diarrea e stitichezza: sono tra i disturbi più comuni che necessitano l’impiego dei fermenti lattici per la capacità che hanno di ripristinare la funzionalità intestinale.
  • Infezioni e infiammazioni: la presenza dei probiotici nella nostra flora è coadiuvante nel trattamento delle principali infezioni alle vie respiratorie e urinarie, nelle sindromi infiammatorie intestinali e nei disturbi del sistema immunitario: in caso di allergie, intolleranze alimentari malattie da raffreddamento, contro la candida e in caso di cistite è consigliabile l’ausilio dei fermenti lattici.
  • Cure antibiotiche: antibiotici e fermenti lattici, la maggior parte delle volte non vengono, assunti contemporaneamente e questa mancanza comporta da un lato l’indebolimento dei batteri che compongono la flora intestinale; dall’altro l’insorgenza di fenomeni di recidive dell’infezione. Purtroppo gli antibiotici hanno effetti indesiderati: possono colpire la flora batterica intestinale e dare, di conseguenze, forme più o meno gravi di disturbi gastrointestinali diarrea o stipsi. Possono provocare anche reazioni allergiche, dovute alla sensibilità individuale verso uno o più componenti; oppure tossicità ad alto livello per gli organi (fegato, reni ecc.); e infine resistenza agli antibiotici.
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